AMICI DELL'ADOZIONE
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Le 5 mobilitazioni - La nostra mission

Il Coordinamento Nazionale Amici dell’adozione è un'associazione di famiglie a carattere nazionale nata a febbraio 2006 dall’iniziativa di un gruppo di famiglie che avevano già adottato e che, vissuta prima la sofferenza dell’attesa poi la gioia dell’adozione, hanno voluto attivarsi per fare qualcosa per i bambini in attesa di famiglia.
La Convenzione sui diritti dell’Infanzia dell’ONU del 12 novembre 1989 stabilisce il principio che “ogni bambino ha diritto ad una famiglia”, citando testualmente nel suo preambolo: “Il fanciullo…. deve crescere in un ambiente familiare in un clima di felicità, di amore e di comprensione”. Oggi questo principio in Italia è ignorato e calpestato: per i bimbi italiani o stranieri chiusi negli orfanotrofi è assai difficile poter essere accolti in una famiglia italiana.

I NUMERI - Da una parte 30.000 bambini in Italia (in affidamento familiare, case famiglia, istituti) e 1.500.000 solo nell’Est Europa. L'UNICEF inoltre nel 2003 indica che gli orfani nel mondo sono stimabili in 145 milioni. Dall’altra parte circa 100.000 famiglie già valutate e idonee ad adottare, che vivono un’attesa di 3 o 4 anni per poter accogliere in adozione un minore (senza contare chi rinuncia in partenza o getta la spugna); 12.000 di queste famiglie (dato C.A.I. luglio 2007) hanno già conferito un mandato agli enti autorizzati all'adozione internazionali. Due mondi che continuano a non incontrarsi.

L’obiettivo dell'associazione è quello di contribuire concretamente ad uscire dal collasso del sistema adozione che l’Italia sta vivendo, ben noto a chi oggi vuole realizzare quella cosa meravigliosa che si chiama "adozione".
Da marzo 2006, data l’assenza del tema adozione in campagna elettorale, il coordinamento si è attivato in 3 momenti (si veda il sito internet del coordinamento) chiamando alla mobilitazione migliaia di persone per sensibilizzare la classe politica. L’esercito delle coppie in attesa di adozione e un fiume di simpatizzanti ha subito risposto all’appello. Risultato: da marzo a maggio per ben 3 volte i fax del governo e delle segreterie dei partiti sono stati letteralmente intasati da messaggi di aiuto.

Da quel momento è iniziata una forte attività di stimolo e di collaborazione con il Governo italiano, con la Commissone Bicamerale per l'Infanzia del Parlamento, con la Commissione Europea e il Parlamento Europeo. Forte è inoltre la collaborazione con altre associazioni di famiglie.

A maggio 2006 è nato il Ministero della famiglie e il 16/6/2006 abbiamo incontrato il ministro Rosy Bindi; i contatti con il ministero sono tuttora in corso. Il 6 giugno abbiamo incontrato il ministro della Giustizia Clemente Mastella, padre adottivo. Dal 2007 è intenso il lavoro con la Commissione Bicamerale per l'Infanzia.

Il 10 ottobre 2006, a seguito del caso della bimba bielorussa Vika, abbiamo indetto una Conferenza stampa a Milano, per sensibilizzare i media sul problema adozioni in Italia.
Da aprile a luglio 2006, dopo un incontro al Parlamento Europeo di Bruxelles, abbiamo condotto una battaglia insieme a coordinamenti di famiglie adottive di tutto il mondo (Svizzera, Spagna, Francia, Israele, Stati Uniti, ecc.) per i bambini della Romania. Abbiamo convinto 62 eurodeputati italiani a firmare la Dichiarazione 23/2006 del Parlamento europeo arrivando così con 408 firme a raggiungere il quorum richiesto per l’approvazione (impresa difficilissima, dal 1999 al 2006 su 214 dichiarazioni solo 12 hanno raggiunto il quorum, tra cui la nostra). La battaglia per questo paese sta proseguendo In Romania oltre 100.000 bambini sono prigionieri della solitudine (dal sito internet del coordinamento si accede a testimonianze agghiaccianti relative a questo paese: documenti e video). Il 15 marzo 2007 abbiamo anche incontrato a Roma il Vicepresidente U.E. Franco Frattini per illustrargli i problemi relativi ai bambini di Romania e Bulgaria.

Il 23-24-25 maggio 2007 abbiamo partecipato ai lavori della Conferenza Nazionale della Famiglia nel gruppo di lavoro su adozione.

Il 16 luglio 2007, durante l'audizione presso la Commissione Bicamerale per l'Infanzia, abbiamo presentato un dossier tecnico scritto di precise proposte legislative in materia di adozione nazionale, adozione internazionale, affido e affido internazionale.

Tutti i dettagli sulle attività svolte sono alla pagina adozione-attivita.htm.

C'è ancora tanto lavoro da fare. Chiediamo alle famiglie italiane di darci idee e collaborazione. Un primo aiuto concreto è ricevere la vostra adesione alla nostra lotta attraverso la delega scritta ad agire.

Iscrivendovi alla nostra newsletter vi terremo aggiornati sulle mobilitazioni e i risultati raggiunti:
adozione-newsletter.htm