"AMICI DELL'ADOZIONE"
Home - Chi siamo - Dove siamo - Attivitā e mobilitazioni - Aderisci alle nostre lotte - Newsletter - Contatti

1 giugno 2007

IL "CORRIERE" SI INDIGNA PER I BAMBINI CHE RUBANO. NESSUNO SI INDIGNA PER I BAMBINI ABBANDONATI

Cari Amici dell'Adozione,

diverse famiglie ci hanno segnalato l'articolo pubblicato su Il Corriere della Sera di oggi 1 giugno 2007.
Il Corriere della Sera pubblica in prima pagina le foto di bambini rom rumeni che rubano e scippano davanti alla Stazione Centrale di Milano. A pagina 25 poi vi č un articolo di commento. L'articolo mira ovviamente a suscitare l'indignazione dei lettori per una tale situazione di degrado e pericolo davanti alla stazione principale di Milano.
Francamente siano sbalorditi.
Da aprile 2006 denunciamo il dramma dei bambini della Romania, ma nessuno si indigna e usa la prima pagina quando ricordiamo che in Romania vi sono 95.000 bambini orfani senza futuro. Questi bambini resteranno dentro al sistema orfanotrofi / assistenza all'infanzia fino a 18 anni, poi saranno abbandonati al loro destino. Non č difficile capire che questi bambini di oggi, abbandonati al loro destino, diventeranno in gran parte i delinquenti e le prostitute di domani, come vari studi sociali confermano.
La situazione non č tanto diversa in Bulgaria, Russia, Bielorussia, eccetera.
Nessuno si indigna per l'abbandono a loro stessi di 1.500.000 di bambini dell'Est Europa (e 145 milioni nel mondo), che troverebbero una famiglia adottiva domattina. Ma siamo pronti a indignarci se un bambino povero e sfruttato da qualcuno viene a rubarci il portafoglio o ci lava il parabrezza dell'auto senza il nostro permesso.
Per quanto riguarda Romania e Bulgaria, in particolare, paesi entrati il 1 gennaio 2007 la bomba sociale č giā innescata, grazie alla facilitā di movimento delle persone all'interno dei paesi U.E. Si tratta di una doppia bomba sociale. Se non sarā trovata una soluzione per i bambini, questi tra pochi anni saranno ahimč coloro che probabilmente verranno a delinquere nell'Occidente.
Dobbiamo tutti riflettere. Ma serve far presto..... ogni giorno che passa i bambini invecchiano.